Chi sono
Mi chiamo Jonatha Anselmi e sono nato a Piacenza il 6 giugno 1980. La mia patria fungina è la val d'Aveto, che ho avuto la fortuna di scoprire sin da piccolo da Salsominore (Pc) a Barbagelata (Ge).
Le avventure per funghi porcini di mio nonno, i racconti di mio padre e la rivalità con "lo zio e il cugino" hanno lasciato in me ricordi indelebili. Questi momenti hanno alimentato la mia grande passione per i funghi porcini, il bosco e, più in generale, la natura.
Io e mio padre ci siamo sempre divertiti a "sfidarci": il nostro gioco consisteva nel vedere se uno di noi riusciva a individuare il porcino trovato dall'altro. Lo facevamo ogni volta che un fungo era particolarmente nascosto.
Senza dubbio, la scuola di mio padre mi ha insegnato l'aspetto ludico della ricerca, privilegiando la qualità piuttosto che la quantità. In questo modo, abbiamo sempre parlato di quanto fosse fondamentale ciò che lui chiamava colpo d'occhio.
Ed è proprio da qui che nasce l'idea di BoletusGame: far scoprire questo gioco a tutti gli appassionati di funghi porcini e allenare, per l'appunto, il colpo d'occhio.

Il progetto
Nel 2014 ho creato BoletusGame partendo da zero. Pur non essendo un professionista del web, avevo una solida base informatica che mi ha permesso di sviluppare il gioco, il sito, la grafica, le foto, il logo, i testi e i canali social, affrontando al tempo stesso le sfide legate ad aspetti legali, hosting e molto altro. È stato un impegno enorme, ma senza una passione altrettanto grande, tutto questo non sarebbe stato possibile.
Attualmente, BoletusGame registra picchi di traffico fino a 1000 visite giornaliere, a conferma del fatto che il gioco è apprezzato.
Sono stato invitato a portare il gioco in versione cartacea all'interno della rivista mensile Passione Funghi Tartufi, dove la rubrica BoletusGame è stata pubblicata in diversi numeri. Ricevo spesso messaggi come: "Io e mio figlio di 9 anni ci divertiamo a cliccare sui porcini nascosti nel vostro gioco". Essendo padre di tre bambini, leggere questi commenti mi colpisce particolarmente.
Nonostante BoletusGame comporti dei costi che l’utente magari non percepisce, ho scelto di renderlo completamente gratuito. Per me, è un piccolo modo di offrire alla società un momento di benessere. Considero questa possibilità un privilegio. Passare cinque minuti a esplorare una foto a 360 gradi può evocare, anche solo per un istante, la sensazione di essere nel bosco.
Aneddoti e/o curiosità
Alcuni fatti dietro le quinte:- Giorno di Pasqua nell'anno del lockdown (causa Covid). Accedo al gioco e il server non risponde. Ricarico la pagina e il browser mi mostra la clessidra. Passano 10 secondi e niente. Ok, mi viene un sospetto... accedo via terminale, vedo il traffico in uscita ... e boom! Server saturo! Troppi accessi il server non riesce a gestire il traffico. Panico, ma improvvisamente mi sento felice: a qualcuno, in un momento difficile, sono riuscito a rendere meno noioso il tempo del lockdown.
- Quasi tutte le foto all'interno del nostro gioco sono state scattate in val d'Aveto. I castagneti e i quercieti sono quelli di Salsominore, Tornarezza, Casale, Casella e Boschi. Le abetaie sono quelle della foresta del monte Penna, Aiona e Canto Moro. Le faggete sono quelle dei comuni di Rezzoaglio e Santo Stefano d'Aveto.
- Giugno 2014. Ho sviluppato tutto il codice del sito che è pronto ad andare online. Quello che mi frena sono le foto: ne ho solo 24 dove i porcini sono tutti nascosti da cercare! La stagione precedente non avevo in testa l'idea del progetto quindi non mi ero messo avanti con le foto. Ma sono tranquillo perchè normalmente gli aestivalis escono a giugno in val d'Aveto. Eh no. Il 2014 anno misero più che mai: dopo una combo di stagioni dove i funghi venivano anche svenduti a 1Euro/kg, nel 2014 i boletus non escono e ne trovo una decina in tutta la stagione! Quindi niente foto per un altro anno! No ma dico, proprio nel 2014 non dovevano uscire, oppure, proprio nel 2014 dovevo ideare il BG? Va beh, per fortuna incontro Angela, che mi salva inviandomi qualche foto.
Ringraziamenti
Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito e che continuano a contribuire a rendere BoletusGame quello che è attualmente.In particolare, ringrazio:
- Mia moglie Daiana, che mi ha sopportato all'inverosimile. Naturalmente, il tempo investito nel progetto è tempo sottratto ad altre cose...
- Mio padre Claudio, che spesso mi invia foto in diretta dal bosco. Queste finiscono direttamente sui vari canali social.
- Benni, che nelle fasi iniziali del progetto mi ha aiutato nella gestione dei social. Che bei ricordi, anche a Capodanno!
- Tutte le persone che mi inviano foto, permettendomi di arricchire i vari canali social.