Chi sono

Mi chiamo Jonatha Anselmi e sono nato a Piacenza il 6 giugno 1980. La mia patria fungina è la val d'Aveto, che ho avuto la fortuna di scoprire sin da piccolo da Salsominore (Pc) a Barbagelata (Ge).

Le avventure per funghi porcini di mio nonno, i racconti di mio padre e la rivalità con "lo zio e il cugino" hanno lasciato in me ricordi indelebili. Questi momenti hanno alimentato la mia grande passione per i funghi porcini, il bosco e, più in generale, la natura.

Io e mio padre ci siamo sempre divertiti a "sfidarci": il nostro gioco consisteva nel vedere se uno di noi riusciva a individuare il porcino trovato dall'altro. Lo facevamo ogni volta che un fungo era particolarmente nascosto.

Senza dubbio, la scuola di mio padre mi ha insegnato l'aspetto ludico della ricerca, privilegiando la qualità piuttosto che la quantità. In questo modo, abbiamo sempre parlato di quanto fosse fondamentale ciò che lui chiamava colpo d'occhio.

Ed è proprio da qui che nasce l'idea di BoletusGame: far scoprire questo gioco a tutti gli appassionati di funghi porcini e allenare, per l'appunto, il colpo d'occhio.


Foresta Monte Penna (Ge), 17 ottobre 2017.

Il progetto

Nel 2014 ho creato BoletusGame partendo da zero. Pur non essendo un professionista del web, avevo una solida base informatica che mi ha permesso di sviluppare il gioco, il sito, la grafica, le foto, il logo, i testi e i canali social, affrontando al tempo stesso le sfide legate ad aspetti legali, hosting e molto altro. È stato un impegno enorme, ma senza una passione altrettanto grande, tutto questo non sarebbe stato possibile.

Attualmente, BoletusGame registra picchi di traffico fino a 1000 visite giornaliere, a conferma del fatto che il gioco è apprezzato.

Sono stato invitato a portare il gioco in versione cartacea all'interno della rivista mensile Passione Funghi Tartufi, dove la rubrica BoletusGame è stata pubblicata in diversi numeri. Ricevo spesso messaggi come: "Io e mio figlio di 9 anni ci divertiamo a cliccare sui porcini nascosti nel vostro gioco". Essendo padre di tre bambini, leggere questi commenti mi colpisce particolarmente.

Nonostante BoletusGame comporti dei costi che l’utente magari non percepisce, ho scelto di renderlo completamente gratuito. Per me, è un piccolo modo di offrire alla società un momento di benessere. Considero questa possibilità un privilegio. Passare cinque minuti a esplorare una foto a 360 gradi può evocare, anche solo per un istante, la sensazione di essere nel bosco.


Aneddoti e/o curiosità

Alcuni fatti dietro le quinte:

Ringraziamenti

Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito e che continuano a contribuire a rendere BoletusGame quello che è attualmente.

In particolare, ringrazio: